RISTRUTTURAZIONE D’INTERNI – possono riguardare: la distribuzione interna, una razionalizzazione degli spazi e dei percorsi, un rinnovamento o rifacimento degli impianti, un arredo più contemporaneo e funzionale, o nuove esigenze richiedono adattamenti degli spazi.
RILIEVI E RESTAURI ARCHITETTONICI – quando si parla di restauro architettonico, è necessario eseguire un rilievo metrico del manufatto, in questo modo è possibile avere una misurazione puntuale di ogni elemento architettonico, e una conoscenza diretta e dettagliata, a ciò è necessario, poi integrare una attenta ricerca storica, che possa illustrare le fasi architettoniche. Tutto questo compone il “bagaglio conoscitivo”, necessario a sviluppare il progetto “critico” di restauro.
RILIEVI E RESTAURI ARCHEOLOGICI – spesso e volentieri questo tipo di lavori sono svolti in “tandem” architetto-archeologo, per meglio soddisfare la conoscenza storica, che spesso può aiutare il rilievo, e suggerire una lettura più organica del manufatto archeologico. Prima di sviluppare un progetto di restauro archeologico, è quanto mai necessaria una analisi critica per selezionare una fase storica, che l’archeologo e l’architetto considerano più rilevante. Spesso accade che il progetto di restauro archeologico mantenga invariate tutte le premesse individuate all’inizio del percorso progettuale, poiché fine ultimo del progetto è la sola conservazione e la lettura e la comprensione, non mai l’utilizzo.
RILIEVI E RESTAURO DI GIARDINI – questo è un settore molto interessante poiché presuppone una serie di conoscenze di botanica, di rapporti intrinsechi tra “biotopo” e specie vegetali, tra condizioni climatiche, ecologiche e scelte estetiche, spesso variabili. Inoltre, i giardini sono composti da vegetali, che hanno una loro evoluzione, che deve essere valutata e aggiornata nel tempo.